venerdì 14 dicembre 2012

Grégoire Solotareff



Abbiamo pensato di parlare anche di autori ed illustratori. 
Ci sono molte recensioni di libri sul web, ma forse sarebbe interessante, nonché giusto, far conoscere anche chi li crea.
Dare un volto ad autori ed illustratori è anche divertente:
spesso leggendo una storia e guardando le immagini che la rappresentano, ci viene spontaneo farci un'idea, anche fisicamente, di chi c'è dietro a quelle pagine e vedere se l'idea che ci siamo fatti corrisponde o si avvicina alla realtà, potrebbe risultare interessante.
Generalmente l'effetto che fanno a me è di stupore nel vedere che volti così spesso "adulti" siano totalmente immersi in un mondo bambino... Ma questo è il bello!

Oggi vorrei presentarvi l'autore ed illustratore di "Cesare", recensito nel precedente post.


Ed ecco a voi Grégoire SolotareffNasce nel 1953 ad Alessandria d' Egitto da padre libanese, medico e madre russa, illustratrice. Nel 1956 si trasferiscono in Libano e qualche anno dopo si stabiliscono in Francia dove il nostro illustratore, volendo seguire le orme del padre, studia medicina.
Per cinque anni esercita la professione di medico, ma le richieste di suo figlio e l'incontro con Alain Le Saux anch'egli, tra le altre cose, illustratore (di cui non mancherà occasione di parlare), lo fanno avvicinare al mondo dei libri per bambini.



All'inizio della sua carriera realizzava disegni piccoli, li ingrandiva con la fotocopiatrice e poi li colorava, poi comincia ad abbandonare lo sfondo bianco ad utilizzare colori accesi e a disegnare soggetti grandi con contorni scuri.



Caratteristica di Grégoire Solotareff è anche quella di utilizzare la doppia pagina, perché per lui un libro per bambini è prima di tutto fatto di immagini, il testo è sempre al margine dell'illustrazione.


Indubbiamente le sue illustrazioni sono di forte impatto, allegre, decise, affatto timide ed oggettivamente inconfondibili. 


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